Stamane sono stato in visita presso il Cirm (Centro internazionale Radio Medico), che ha presentato presso la sua sede di Roma, il progetto di assistenza cardiologica per il personale marittimo in navigazione. Un altro prezioso tassello di innovazione e cura che si aggiunge e da valore all’assistenza cardiologica. È importante però ricordare che in un anno in Italia le visite cardiologiche sono 17,8 milioni e che a causa del Covid è probabile che a fine anno le visite arrivino a ridursi a 8,2 milioni ovvero meno 54%.
È un dato allarmante che si aggiunge alle visite specialistiche saltate e da recuperare. Ma, come ci ricorda oggi la giornata mondiale del cuore, il dato è ancora più grave se pensiamo che le patologie cardiovascolari, insieme a quelle neoplastiche, hanno bisogno di un monitoraggio continuo.
Moltissimi sono gli anziani che non si sono fatti curare per malattie cardiovascolari, molti per paura o per mancanza di accesso sono morti in casa per patologie pregresse cardiovascolari.
La telemedicina in questo frangente è fondamentale. Trasmettendo il valore del pulsossimetro all’ospedale, l’accesso per i casi gravi sarebbe stato facilitato durante il periodo Covid. La telemedicina quindi deve aumentare anche l’aderenza terapeutica, oltre a ridurre le visite ambulatoriali e incrementare il volume dei servizi erogati. Il risparmio che tale attività porta può essere reinvestito nel potenziamento di altri servizi.
Un altro problema che abbiamo è culturale: la salute va insegnata attraverso la prevenzione e l’informazione nelle scuole e serve anche insegnare cosa è la sanità. Accanto alle informazioni per i cittadini, manca ancora una cultura del rispetto per la preparazione dell’operatore sanitario. Occorre anche in questo caso ricevere una corretta formazione.
È importante ricordarlo anche in una giornata come oggi, giornata del cuore celebrata presso il CIRM – Centro Internazionale Radio Medico, perché le malattie cardiovascolari prevedono accessi ospedalieri repentini, in cui oltre il paziente tutta l’anima famiglia è messa a dura prova. Per questa ragione serve più armonia e più rispetto per l’operatore.